BEATI NEL DARE E NEL RICEVERE
WEEKEND MISSIOLAB AL SERMIG
Si è più beati nel dare che nel ricevere! Con questo spirito evangelico si è vissuta l’ultima tappa di MissioLab. Il 21 aprile il giovane gruppo missionario, composto dai partecipanti del MissioLab, è partito a Torino per vivere un’esperienza di servizio presso il SERMIG (Servizio Missionario Giovani). Le ragazze e i ragazzi che hanno aderito all’esperienza, provenienti dagli oratori di Roma, Siena, Pisa, Livorno e Genova, si sono rivelati una risorsa preziosa per l’ex fabbrica di armamenti, diventato un “monastero metropolitano” che vive di Provvidenza per sostenere le missioni in tutto il mondo e portare pace nei quartieri di degrado della città attraverso la preghiera, l’accoglienza, la formazione e il dialogo.
Il primo giorno, il gruppo MissioLab è stato accolto da Mattia e Marco, due giovani consacrati della Fraternità del Sermig che hanno testimoniato la loro vita nell’Arsenale della Pace. Dopo aver visto la chiesa dove i volontari e i consacrati si raccolgono tutti giorni per pregare siamo andati alla scoperta dei diversi luoghi della struttura: sale di laboratorio e del doposcuola per i giovani, gli studi medici, l’accoglienza e la cappella. In quest’ultima, meravigliati di come gli arnesi della ex fabbrica di guerra fossero stati usati per costruire e allestire il luogo sacro, i volontari hanno avuto la possibilità di porre alcune domande sul carisma e sulla vita comunitaria del SERMIG. In seguito alla cena e la preghiera dei Vespri, i giovani partenti hanno visto un capolavoro edile. Battezzato col nome “PalaSermig”, il palazzetto dello sport è stato edificato in soli nove mesi con l’aiuto dei numerosi donatori. Inaugurato il 12 novembre del 2021, con la presenza del Presidente della Repubblica Mattarella e del fondatore dell’Arsenale Ernesto Olivero, PalaSermig ha riqualificato il quartiere malfrequentato accogliendo le diverse attività sportive dell’ASD Sermig e di altre associazioni. Alberto, un punto di riferimento per i ragazzi e i genitori stranieri che frequentano il doposcuola e le attività sportive, ha condiviso la sua esperienza da missionario in Brasile e la sua storia nel SERMIG.
Il giorno successivo, i volontari si sono dati da fare nei diversi reparti dell’Arsenale. Divisi in gruppi, hanno prestato servizio nel magazzino di smistamento dei vestiti ricevuti in beneficienza e destinati ai bisognosi della città e alle missioni, in cucina, nell’oratorio (dove hanno animato i bambini del doposcuola) nel laboratorio di falegnameria e bricolage e nella pulizia delle diverse stanze. La giornata lavorativa, intervallata dalla celebrazione della messa, si è conclusa con la visita guidata nel Museo Casa don Bosco, nell’oratorio salesiano di Valdocco, e con il tanto atteso mandato missionario ricevuto dai ragazzi nella Basilica di Maria Ausiliatrice da parte dell’equipe missionario, conclusosi in una preghiera comunitaria.
Domenica, ultimo giorno della permanenza a Torino, al gruppo di giovani è stato riservato un momento di raccoglimento. Dopo un’ultima testimonianza di Marco riguardo la sua vocazione e la lettura di una pagina della Regola redatta dal fondatore, i giovani di MissioLab sono stati invitati a riflettere sul carisma del Sermig, cioè la restituzione del bene che si è ricevuto, e si sono interrogati su come diventare lievito nelle missioni e a casa loro.
L’esperienza del Sermig è terminata in bellezza: i ragazzi hanno avuto la fortuna di poter porre delle domande a Ernesto Olivero, il quale con entusiasmo li ha voluti conoscere e renderli partecipi delle prove che lui stesso ha vissuto da missionario nella sua città. Dopo la messa e il pranzo, i ragazzi si sono salutati e incoraggiati a vicenda, in vista del viaggio che li attende.
Danny Di Blasio