Dalla Comunità dell’Istituto Don Bosco di Padova – Ispettoria Triveneta – Italia
Padova, 07 Aprile 2020
Cara madre Yvonne,
in questo tempo che ci separa dalla festa del grazie sono sorte in noi alcune riflessioni ed espressioni di riconoscenza che desideriamo condividerti con questa lettera. Sono sgorgate dall’approfondimento della circolare n. 992 scelta dalla nostra Ispettoria e dalla riflessione sul momento attuale.
I giorni che stiamo vivendo sono particolari e ci portano a cogliere in modo nuovo quanto lo Spirito sta facendo risuonare in noi.
È un tempo di conversione di cui siamo grate perché vediamo l’azione dello Spirito Santo che dà forze nuove e nuove opportunità di santità. È Lui l’artista che rende le nostre vite come un evento, camminando con Maria e come lei incontro a Gesù.
Siamo grate per la preghiera e il servizio silenzioso che sono armi vincenti per rinnovare con amore e speranza le relazioni quotidiane.
In particolare, la preghiera si fa respiro della giornata e gratitudine per ogni dono, specie per chi si dona in questo tempo sospeso.
Poter sostare e rivedere il cammino interiore ci aiuta a cogliere ciò che è importante ed essenziale.
Quest’opportunità ci fa ritornare al motivo per cui abbiamo risposto alla chiamata del Signore e ci invita a guardare alle sorelle con cuore buono, sapendo che in ciascuna c’è tanto amore.
L’esercizio della carità fraterna ci fa scorgere il vino nuovo in otri nuovi. Ci invita a crescere nell’umiltà e a vivere con più coerenza la carità. Ogni sorella si sta facendo carico della vita di ciascuna della comunità. In questo modo possiamo remare nella stessa direzione, consapevoli che non è il fare che dà valore alla nostra vita, ma chi ci sta vicino. Accogliendo senza calcoli e riserve ogni sorella, si è più forti per guardare insieme al futuro.
Questo tempo di conversione ci invita anche a guardare con gratitudine all’Istituto, riscoprendo la ricchezza spirituale che sempre ci offre.
Stiamo respirando un clima di gioia serena e di salesianità che rinnova le relazioni fra noi, ma sentiamo anche una mancanza: è quella dei giovani. Questa “quaresima” dalla loro presenza ci accompagna però ad un nuovo modo di pregare, di essere e di guardare con amore alla comunità e a ciascuno di loro sperimentando iniziative sempre nuove per raggiungerli ed amarli lì dove sono.
Lo Spirito sta mettendo ordine alla frenesia. Tutto questo ci sta arricchendo di esperienze di incontro più sereno e profondo. Siamo riconoscenti per questo tempo che ci permette di armonizzare l’esperienza della preghiera, della fraternità e della missione e di vivere con riflessività e misericordia piccole tensioni interiori, tenendo aperta una porta per l’incontro sereno e fraterno con il Signore della vita che allarga il nostro cuore al mondo intero.
Le espressioni che abbiamo usato sono quelle che le consorelle della comunità hanno liberamente scritto e che poi abbiamo composto… ne è uscita una intensa lettera che esprime ciò che in questo momento ci sta più a cuore, ciò su cui ci impegniamo ogni giorno per la Gloria di Dio e la salvezza delle anime.
Carissima Madre ti esprimiamo il nostro affetto e i nostri più sinceri auguri per una Buona Pasqua di speranza a te e a tutto il consiglio generale.
Con grande riconoscenza
la direttrice Sr Claudia Squizzato
e tutte le sorelle della comunità Don Bosco di Padova.
