Volere è potere!
Tre volontari del Servizio Civile per il Progetto ECO, Julio, Benedetta e Noemi, ubicati presso il CIOFS-FP Sardegna nella sede di Cagliari, stanno attualmente svolgendo tre corsi di formazione professionale indirizzo acconciatori e uno con indirizzo operatore sala e bar.
Le classi sono composte da ragazze e ragazzi con un’età compresa tra i 14 e i 20 anni.
In questi percorsi formativi gli allievi alternano materie teoriche a ore di pratica.
I volontari orientano i ragazzi, cercando di supportarli e sostenerli durante le attività in classe e, soprattutto, nei momenti di pausa e ricreazione. In questo sono molto aiutati dal personale scolastico, con il quale collaborano e per il quale svolgono compiti che facilitano il funzionamento delle attività di segreteria.
Con i ragazzi hanno pensato a diversi progetti, declinati a seconda delle diverse fasce d’età.
Gli obiettivi delle loro attività sono:
- Sensibilizzare alle tematiche legate all’eco-sostenibilità;
- Creare un ambiente educativo positivo e che punti all’integrazione;
- Incentivare il cambiamento sostenibile nelle loro abitudini quotidiane e nei contesti in cui vivono.
Puntano a far conoscere loro i temi affrontati dall’Agenda 2030, coinvolgendoli in prima persona nella promozione degli argomenti trattati attraverso i canali social e diverse attività didattiche.
Questi indirizzi professionali sono pensati per contenere la dispersione scolastica, dunque la sfida educativa è assai grande ed impegnativa, ma loro si sentono motivati e credono nel loro potenziale!
Le esperienze dei volontari:
[Julio]: Il servizio civile per me è una esperienza di vita che invito a fare se hai la possibilità. Ho conosciuto diverse realtà, che mi hanno fatto riflettere tanto e, soprattutto, imparare tanto da persone che molto spesso non vengono considerate nella società! E per questo sono grato di questa esperienza!
Come consiglio sarebbe quello di rendere i volontari più attivi nelle attività di progetto.
[Noemi]: Il servizio civile è un’esperienza disarmante, perché non sai cosa aspettarti! In un contesto come il nostro, qui al Ciofs, è una sfida quotidiana all’insegna della sorpresa: sorpresa perché non ti aspetteresti di avere così tanta pazienza probabilmente; sorpresa perché i ragazzi lo sono. È un’esperienza che ti costringe ad esporti, ad uscire dal tuo guscio personale e a metterti in gioco nel rapporto con i ragazzi.
Il nostro compito, al di là del progetto Eco in sé, è quello di aiutare questi giovani a tirare fuori il meglio che hanno da offrire alla società e al mondo che li circonda! Questa è la parte più difficile della nostra missione, perché, a volte, neanche loro credono di poter donare qualcosa di bello a questo mondo.
Consiglio vivamente l’esperienza del servizio civile a tutti i giovani, perché è un modo meraviglioso per dare il proprio contributo alla società, senza dover per forza pensare di dover andare dall’altra parte del mondo, ma anzi, andando proprio nella tua città e trovando coloro che hanno bisogno di bellezza!
[Benedetta]: Consiglio l’esperienza del servizio civile come scuole di vita e di realtà a chi vuole mettersi alla prova, a chi pensa di avere qualcosa di buono da donare agli altri, e soprattutto a chi pensa di avere tanto da imparare. Non consiglio l’esperienza a tutti, ma solo a chi davvero è motivato a fare questo: donare e donarsi.
Arrivare pronti e preparati a questa esperienza è impossibile, bisogna comunque armarsi di molta umiltà, coraggio ed entusiasmo, quello poi torna indietro è immenso, è Vita. Se ti rispecchi in queste parole, allora… poche parole, buttati e vivi l’esperienza!
Volontari del Servizio Civile Universale
Julio, Benedetta e Noemi