UN’ESPERIENZA DI CATECHESI FAMILIARE
Nelle nostre attività pastorali, abbiamo sempre sentito il bisogno di intercettare e coinvolgere le famiglie, soprattutto quelle più giovani, quelle che portano i propri figli al catechismo in parrocchia e che in qualche modo desideriamo “riprendano” il loro ruolo di primi catechisti ed evangelizzatori dei propri bambini.
Per questo con una piccola ma molto vivace equipe formata dal parroco della Parrocchia di San Paolo a Cagliari, don Simone Calvano, da me, da una salesiana cooperatrice, Daniela, e da 5 catechisti-animatori Mariolina, Lalla, Enrica, Chiara e Marco, abbiamo riflettuto, pensato e progettato un percorso formativo per le famiglie dei bambini iscritti per la prima volta al catechismo.
Questo itinerario di catechesi ha come protagonisti principali i genitori che sono sia destinatari di un percorso che vuole risvegliare in loro la fede o sostenerla dove è più fragile, sia corresponsabili nel cammino di fede dei loro bambini.
Il percorso, diviso in 7 tappe, prevede per ognuna un primo incontro di formazione per tutti i genitori, un secondo momento in cui i genitori, a casa, presentano al loro bambino i contenuti trattati, anche con l’ausilio di schede, storie e giochi preparati dall’equipe, e infine un terzo incontro di gruppo per i bambini. Questo cammino di fede vede quindi protagonista la famiglia nella sua interezza, perché è la famiglia la chiesa domestica!
L’itinerario si snoda sull’approfondimento del primo Sacramento, l’unico che, in questo momento, unisce genitori e figli, il Battesimo, riscoprendone i momenti, le parole, i gesti e i simboli.
Io mi sono occupata principalmente degli incontri di formazione con i genitori che si sono mostrati fortemente interessati e coinvolti.
La pandemia ci ha costretto a fare degli aggiustamenti al percorso e, gli incontri comuni dei bambini non si sono sempre potuti fare, mentre gli incontri dei genitori si sono svolti, tranne il primo, in diretta sulla pagina Facebook della parrocchia. In questi momenti, dopo una breve presentazione del tema e dei contenuti dell’incontro, lasciavamo un quarto d’ora di riflessione personale, o in coppia per i coniugi, per rispondere ad alcune semplici domande che li dovevano aiutare a riflettere sul tema e sul proprio cammino spirituale, quindi, chi voleva, poteva scrivere la propria riflessione sui commenti della diretta. E moltissimi l’hanno fatto, lasciandosi coinvolgere con molta libertà e profondità, manifestando il bisogno di essere coinvolti e di fare un cammino insieme, il desiderio di riflessione e di confronto, l’impegno nel prendere in mano il proprio percorso spirituale.
Credo che questo itinerario, che già esiste in numerose diocesi e/o parrocchie, sia una buona risposta al bisogno che ha la Chiesa di trovare strade nuove per l’evangelizzazione e per dare un nuovo impulso alla catechesi; per me è ed è stata un’esperienza importante per studiare nuovamente certi temi, per renderli interessanti ed adeguati agli ascoltatori, per condividere un pezzo di strada con tantissimi e stupendi genitori, per rallegrarmi nel vedere tanto impegno e costanza nella partecipazione insieme al bisogno profondo di tutti di incontrare Gesù e farlo entrare da protagonista nelle proprie famiglie.
Sr. Sandra Bona