In ricordo di Sr Maria Pia
Subiaco “Casa di preghiera San Biagio” – “Grazie: che bello essere con le sorelle!” Con queste parole Sr Maria Pia Giudici, lo scorso anno si è congedava da questa vita terrena per far ritorno alla Casa del Padre. E lo ha fatto qui, nell’Eremo di San Biagio, sul Monte Taleo, vicino al Sacro Speco di Subiaco, in una fredda giornata invernale, con una pandemia in avvicinamento che avrebbe stravolto la nostra vita, proiettandoci in un anno difficile, che avrebbe richiesto tanto a tutti noi, in termini di energie, difficoltà, e di fede… e soprattutto di suoi insegnamenti…. ma non lo sapevamo ancora.
Ricordo ancora quel mattino di febbraio: era presto e stavo recandomi al lavoro; appena arrivata accendo il telefono e arriva un messaggio; lo apro e rimango gelata; la “vecchia volpe”, come amava definirsi, non era più qui con noi. Dal 1982 quando è stata ufficialmente eretta canonicamente la nuova casa S. Biagio di Subiaco, anche se in realtà da diversi anni prima, sr Maria Pia andava via per sempre da una realtà che aveva, ispirata da Dio, immaginato e costruito un pezzetto alla volta, resa feconda dallo Spirito.
Sr. Maria Pia ha iniziato questa esperienza venendo qui, da Roma, con gruppi di giovani per dei fine settimana di lettura della Bibbia, iniziando con la “Baita Santa Maria”. Non c’era riscaldamento, non c’era luce, poche le comodità, ma l’amore di Dio stava iniziando la sua opera per trasformare quell’eremo in una casa di preghiera per ospitare chi aveva un bisogno spirituale oppure umano.
Da allora tantissime persone hanno calpestato questa terra, e prima di noi lo hanno fatto piedi Santi, che si recavano qui in preghiera, chi per un incontro, chi per meditazione, chi di passaggio in un incontro che potrebbe sembrare casuale e fortuito, ma forse non lo era; perché i disegni di Dio sono ignoti, e il “segno” di San Biagio produce sempre frutti.
Ti accoglieva sorridente, sr Maria Pia, ovunque fosse: a passeggio, a pitturare quadri, o in casa con quei suoi occhi attenti che scrutavano dentro, fino a leggere l’anima. Una parola gentile accompagnava quel sorriso e ti ricordava che “San Biagio è casa tua. Vieni quanto vuoi”. E in tanti hanno raccolto quel suo invito. Oggi siamo qui per ricordarla, per ricordare una suora salesiana, che era anche una scrittrice, poetessa, insegnante, maestra spirituale, mistica e per continuare la sua opera grazie anche a sr Vilma, Direttrice dell’Eremo da qualche anno, e alla sua grande sensibilità e professionalità, aiutata dalle consorelle.
Giovanna Speranza