Venerdì 24 Maggio come ogni anno, di consueto, con tutti gli allievi delle nostre sei Sedi del Ciofs-Fp Lazio, ci siamo recati al Santuario del Divino Amore per ringraziare Maria dell’aiuto e della protezione ricevuti nell’anno formativo che sta per concludersi. La giornata per noi quest’anno è iniziata in una Cappellina (in fondo alla grande Chiesa) con le Confessioni, dove abbiamo incontrato un bravo sacerdote del Santuario che ci ha accolto proprio bene e ci ha aiutato a farci sentire perdonati.
All’inizio con il canto di ingresso Emmanuel è stato emozionante ritrovarci “di tutti i colori” a cantare e pregare insieme per vivere una Comunione così semplice, con allievi anche di altre religioni e con tutte le altre sedi del Ciofs-Fp Lazio, il canto ci ha aiutato ad accogliere la giornata proprio come un dono, con entusiasmo e curiosità, anche se noi non andiamo spessissimo a Messa.
Don Stefano ci ha detto che i colori delle nostre maglie sono più belli di quelli riflessi dalle particolari vetrate della Chiesa e che il giorno di Maria Ausiliatrice è un po’ come quella “lezione” che un Prof. considera tra le più importanti dell’anno e come tale vuole tentare di presentarcela. Don Stefano a partire dal Vangelo di quel giorno (Mt 12, 46-50), ci ha anche rassicurato dicendo che se di solito non riusciamo a parlare con Gesù, comunque possiamo sempre restare con Maria perché è Lei che ci aiuta a fidarci di Lui, insomma… anche se lontani da Lui possiamo rimanere con Lei…
Dopo la Messa e dopo aver ritirato nei punti di distribuzione previsti: acqua, patatine e schiacciatine ci siamo scatenati nel piazzale dietro il Santuario con canti, balli e premiazioni degli allievi più meritevoli di ogni Centro. Siamo stati premiati quest’anno dall’Assessore Di Berardino perché Zingaretti non è potuto venire, ed è stato proprio bello sentirci accompagnati tutta la mattinata dalla colonna sonora della giornata: “Pensa”, che ha richiamato per tutti noi il tema affrontato quest’anno nei diversi Centri, partito con il progetto legato alla lettura del libro di Alessandro D’Avenia “Ciò che inferno non è…”, quello della lotta contro la mafia.
Alcuni di noi hanno avuto la possibilità di esibirsi sul palco esprimendosi attraverso il canto e la danza, vedere tanti ragazzi anche sotto il palco così diversi ma così uniti è stato INDIMENTICABILE, tante nuove conoscenze e tante belle amicizie iniziate quel giorno…
Un grazie sentito, di cuore, va a suor Novella, a tutte le FMA a tutti i prof e a tutti, tutti coloro che hanno fatto in modo che in quel giorno fossimo così felici…
Felici sì… proprio come ci vorrebbe don Bosco: “…nel tempo e nell’eternità”……e adesso non vediamo l’ora che arrivi il 24 Maggio del 2020!!!
Gli allievi del Ciofs-Fp Lazio:
Désirée Dima
Luca Manili
Federico Petrocchi
Sera Schier
Damiano Sibilio