Il 24 novembre, presso la comunità salesiana di San Tarcisio di Roma, come ogni anno si è svolta la festa di santa Cecilia, che prevede la rassegna di diversi gruppi che eseguono alcuni brani di musica sacra, da quelli più tradizionali a quelli più moderni.
Hanno partecipato undici gruppi differenti, formati da consacrati di diverse Congregazioni e da giovani degli oratori dove i post novizi svolgono apostolato. Ciascun gruppo ha portato con sé la propria originalità, la propria storia, la propria passione e l’ha condivisa grazie al canto.
È stato emozionante percepire la passione di un salesiano coadiutore con il gruppo dei futuri missionari, la freschezza dei giovani della comunità del Sacro Cuore e degli oratori, la preghiera delle suore Catechiste, il trasporto con cui i novizi hanno cantato il loro inno. Le esecuzioni sono state intervallate dalla presentazione della figura di santa Cecilia da parte di due giovani salesiani, della comunità del post-noviziato.
La serata, iniziata con il saluto e il benvenuto del direttore Don Orkić Pejo, si è conclusa con la buona notte dello stesso direttore, il quale ha invitato i partecipanti a non perdere questa bella tradizione, che ormai ha preso vita più di dieci anni fa: è un evento che ha un’impronta tutta salesiana perché, come diceva don Bosco, “un oratorio senza musica è come un corpo senz’anima”.
Ciò che ha dato un valore aggiunto alla serata è stato lo spirito di famiglia che si è respirato, sia durante la presentazione e l’esibizione dei singoli gruppi sia nel momento di convivialità vissuto insieme.
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