Corsi Formazione Professionale
Casa Famiglia
Delegazione Lazio CIOFS/FP
Oratorio Centro Giovanile
PGS
VIDES
Le Figlie di Maria Ausiliatrice giungono nel quartiere Testaccio il 27 novembre 1911. Sono Sr Rosalia Stella, Direttrice, Sr Giuseppina Pedrazzoli, Sr Clotilde Bianchi e la postulante Antonia Cadoni. Risiedono all’inizio in Via Marmorata, 102, in una casa poverissima, di proprietà dell’opera Pia S. Margherita, presa in affitto dal Vicariato, dove danno l’avvio alle prime attività apostoliche: il doposcuola, un laboratorio per giovani operaie e l’Oratorio con il Circolo femminile di S. Maria Liberatrice per le più grandi e il Giardinetto di Maria per piccole e mezzane. Vengono per aiutare i salesiani della Parrocchia di S. Maria Liberatrice e sono accolte con molta cordialità dal Parroco Don Luigi Olivares.
La casa che occupano è provvisoria e si pensa a costruire un’altra casa più efficiente
Fin dai primi giorni le suore ricevono attestati di benevolenza sia dalla gente del quartiere, sia dalle ragazze che frequentano, sia dai sacerdoti che si congratulano con loro e si prodigano per aiutarle. Nonostante la grande povertà (le bambine del doposcuola scrivono sulle panche e si siedono su quelle rivoltate) tutte sono contente e serene. A poco a poco la situazione migliora con aiuti vari e soprattutto per l’intervento di alcune benefattrici di rango nobile, con le quali le suore stabiliscono cortesi rapporti
Lo sfratto del Palazzo Bianco (un palazzo ritenuto pericolante) e il terremoto del 1915 nella Marsica offrono alle suore l’opportunità di ospitare gli sfollati. Ugualmente le suore si prodigano per i figli dei richiamati (della guerra).
Nel 1916 le suore si spostano nella sede definitiva di Via Ginori, che acquistano con tanti sacrifici e moltissime beneficenze, ma che permette maggiori spazi e possibilità di bene. Nello stesso anno iniziano le scuole elementari private e in seguito la scuola dell’infanzia.
Si apre il Noviziato canonicamente eretto con decreto del 21 ottobre 1916; rimarrà fino al 1927, quando verrà trasferito a Castelgandolfo. La maestra è Sr Luigina Rotelli.
Fino al 1937 la casa è anche sede del Postulato.
Nel 1921 si dà l’avvio alla scuola serale per le ragazze e alla colonia estiva.
Nel 1934 oltre le scuole elementari inizia la scuola di Avviamento Professionale di tipo Industriale e nel 1940 se ne ottiene la parifica. Nel 1963 con l’unificazione delle scuole medie inferiori, l’Avviamento diviene automaticamente “Scuola media” conservando tutti i diritti di riconoscimento legale già ottenuti.
Nel 1944 si istituisce un corso di dattilografia privato e nel 1954 anche un corso di stenografia dello stesso tipo. Nel 1959 i due corsi ottengono il riconoscimento del Ministero del Lavoro e nel 1968 si istituisce il Centro di Formazione Professionale per segretarie stenodattilografe e operatrici contabili
Negli anni ’70 prendono l’avvio il Corso per catechisti, le Associazioni del tempo libero, l’Unione Ex-allieve e i Cooperatori salesiani.
Dal 1994 in poi la casa ospita il Centro Regionale CIOFS/FP – Lazio, con la Delegata Sr Maria Novella Gigli, che segue con competenza tutto l’andamento dei Corsi di Formazione Professionale.
Il 1996 purtroppo, con grande sofferenza della comunità, è l’anno in cui per motivi di ristrutturazione, iniziano le chiusure: termina anzitutto la scuola media, a causa dalla denatalità e dalla presenza di tre scuole medie nel quartiere; l’anno seguente si chiudono le ultime classi della scuola elementare e nel 1999 la scuola materna.
Nel 2000, con la chiusura dell’Asilo di Patria di Via della Camilluccia, si preparano gli ambienti per il trasferimento delle ragazze della casa famiglia che vi si stabiliscono nel mese di dicembre con le loro assistenti Sr Franceschina Giancola e Sr Vanna Solinas.