PREPARAZIONE AL GIUBILEO
Stiamo vivendo l’ANNO DELLA PREGHIERA come annunciato da Papa Francesco durante l’Angelus del 21 gennaio 2024 in cui ha detto: “Cari fratelli e sorelle! I prossimi mesi ci condurranno all’apertura della Porta Santa, con cui daremo inizio al Giubileo. Vi chiedo di intensificare la preghiera per prepararci a vivere bene questo evento di grazia e sperimentarvi la forza della speranza di Dio. Per questo iniziamo oggi l’Anno della preghiera, cioè un anno dedicato a riscoprire il grande valore e l’assoluto bisogno della preghiera nella vita personale, nella vita della Chiesa e del mondo.”
Vogliamo rispondere a questo invito di Papa Francesco impegnandoci maggiormente ad invocare la presenza dello Spirito su di noi, sui nostri giovani, sulle comunità, sulle famiglie e sull’umanità intera.
Le nostre Costituzioni all’articolo 37 ci ricordano che “per la grazia della nostra adozione a figli lo Spirito Santo prega in noi, intercede con insistenza per noi e ci invita a dargli spazio perché possa – attraverso la nostra voce – lodare il Padre e invocarlo per la salvezza del mondo. Docili alla sua azione, saremo perseveranti nella preghiera con Maria e come Maria per intensificare la nostra comunione con Dio e aprirci a Cristo presente nei fratelli e in ogni altra realtà.”
Consapevoli, come dice Giacomo, che la fede senza le opere è morta, (Gc 2, 26) anche la nostra preghiera “si esprime in un unico movimento di carità verso Dio e verso il prossimo” (Cost.38), fino al punto che la carità diventa cifra e misura della profondità della preghiera.
Per vivere meglio l’Anno della Preghiera la Comunità di Subiaco ci farà dono, ogni mese di un po’ di materiale per l’animazione della comunità: una buona notte, una veglia, una scheda sulla preghiera.
È un aiuto prezioso che va usato e valorizzato anche come percorso di comunione fra tutte le comunità dell’Ispettoria.
Ringrazio la comunità di Subiaco per questa iniziativa e invoco su tutte noi la benedizione di Dio e il dono dello Spirto.
Sr Gabriella Garofoli