Leggere: che passione, alla BGT!
Le giornate dell’8, del 9 e del 10 giugno hanno visto le due classi Terze impegnate con il Laboratorio di Biblioteca. In cosa è consistito? L’obiettivo del progetto è stato quello di insegnare agli Alunni a costruire un libro a partire dall’ideazione per arrivare all’oggetto vero e proprio.
A questo scopo, sono venute a trovarci due specialiste, Chiara Faia e Maria Giovanna Albanese, restauratrici di libri, stampe e opere d’arte su carta, che hanno spiegato a tutti la storia della stampa e l’evoluzione che ha avuto il mezzo attraverso cui si sono tramandate le informazioni per secoli, ovvero la carta.
Hanno, quindi, presentato il progetto alle due classi, il processo di produzione della carta, hanno fatto capire le differenze fra i diversi tipi di carta, includendo un campione di pergamena per far capire loro le peculiarità dei due materiali; hanno anche illustrato loro che cos’è la filigrana ovvero il marchio di fabbrica della cartiera.
Nel corso delle lezioni hanno raccontato nel dettaglio ai Bambini la storia del papiro, da quale pianta veniva ricavato e come poteva essere usato (essendo estremamente delicato non poteva essere trasformato in fascicoli, ma solo arrotolato); che il suo posto fu preso dalla pergamena, l’antenata della carta. Le specialiste hanno spiegato ai bambini, mostrando anche dei video, come veniva realizzata, utilizzando pelli ovine, caprine o bovine; gli Alunni hanno quindi scoperto che in tempi antichi, parliamo del V secolo, periodo a cominciare dal quale iniziò diffondersi di più. La pergamena era un oggetto estremamente prezioso che non si potevano certo permettersi tutti.
Fu solo dal XIII secolo che, iniziando a prendere piede la carta, la pergamena cominciò il suo declino sebbene sovrani e papi abbiano continuato fino alla fine del XIX secolo a preferire questo mezzo per i loro documenti ufficiali che venivano scritti con inchiostri d’oro o d’argento.
Una delle parti più interessanti delle due lezioni è stata quella in cui si è parlato della cittadina di Fabriano in cui fu fondata la prima cartiera d’Europa. Fu proprio qui che, grazie agli scambi commerciali col mondo arabo, vennero apprese le conoscenze di fabbricazione della carta che dal 1200 in poi subì un’evoluzione tale che la cittadina marchigiana è ritenuta ancora oggi la culla della carta in senso moderno. Niente più fibre vegetali come era stato fino ad allora e via all’introduzione di stracci di canapa e tela triturati e ridotti in poltiglia. Questo, è stato spiegato agli Alunni, in quanto i vestiti all’epoca non avevano la resistenza di quelli moderni e quindi una volta rovinati e consumati venivano gettati via, creando la materia prima perfetta per i cartai.
È stato spiegato anche cosa sono i fascicoli, ma non è mancata una parte pratica che è consistita nel far fare ai Bambini un vero e proprio libro autobiografico composto, tra le altre cose, da un’illustrazione di se stessi (e qui i Bambini si sono cimentati in un autoritratto).
Infine la maestra Perla ha scattato ad ognuno degli Alunni una foto che poi Sister ha provveduto a far stampare in formato A5 da un negozio specializzato in stampe digitali.
Parlando di Biblioteca, gli Alunni delle Classi terze hanno imparato come fare la recensione di un libro, con la Maestra Cristina e, con la Maestra Perla, hanno imparato nientemeno che la classificazione Dewey dei libri. Hanno ascoltato nozioni difficili, ma sono riusciti a capire la classificazione, ovvero la cosa più importante di tutto il discorso e, soprattutto, hanno colto l’infinito scibile del sapere.
Ma le sorprese per la Primaria non sono certo finite qui!
Venerdì 11, in occasione della Fiera del Libro, ci ha fatto visita la casa editrice Eli – La Spiga con tante proposte di narrativa sia in italiano che in lingua inglese. Non si può descrivere la curiosità di grandi e piccoli che, durante la ricreazione, si sono letteralmente fiondati sui tavoli dov’erano esposti i libri, con talmente tanta foga ed entusiasmo che il rappresentante è rimasto piacevolmente sorpreso.
E le Prime e la Seconda? Si sono occupate della loro Casa Editrice di Classe scrivendo, in gruppo, racconti originali e poi illustrandoli. L’attività è stata intensa e gioiosa. Gli Alunni hanno usato i computer per scrivere le loro creazioni che si sono rivelate piene di fantasia e anche di competenza in italiano! Davvero un bel lavoro che, per la Seconda, ha visto anche l’apposizione del Logo della Casa Editrice, ideato da un Alunno durante il lockdown dell’anno scolastico scorso. I racconti sono stati poi impaginati, rivestiti da una bella copertina, fotocopiati e ora sono pronti per essere consegnati ai Bambini.
Insomma, giornate ricche di eventi, di cultura e di spunti interessanti per stimolare la voglia di conoscere di tutti i Giovani Talenti.
Simone Barbè Maccario