La giornata del 1° novembre è stata tutta orientata al confronto, allo scambio, all’incontro, alla sintesi. Tra i lavori delle commissioni e i momenti di dialogo in assemblea, la giornata è trascorsa nell’elaborazione non solo del documento da inviare al capitolo generale in relazione al documento preparatorio, ma anche delle proposte da inviare che al capitolo generale e per il futuro dell’ispettoria.
I momenti di assemblea sono stati di scambio vivace, di confronto aperto in vista di un bene sempre maggiore per i giovani e tutte le persone che incontriamo. “Fate del bene più che potete!!” (don Bosco al primo gruppo di giovani donne a Mornese).
Nella sua buonanotte breve e concisa, l’ispettrice ha ricordato quale sia l’essenziale della nostra vita: il cammino di santità nell’incontro con il Signore, che ci ama da sempre. Ricorda quanto sia fecondo rivisitare la nostra storia nella luce di questo amore, che ci permette di ritrovare il filo rosso della Sua presenza nel quotidiano della nostra storia personale. Ricorda a tutti i capitolari quanto sia importante fermarsi per ricordare questo amore senza farsi bloccare da quanto ostacola il nostro cammino. Ricordando che l’amore di Dio nelle pieghe del quotidiano di ciascuno di noi si manifesta con l’incontro con le sorelle, con i fratelli, suor Angela Maria, provocando l’assemblea, chiede: a quale volto noi diamo testimonianza? Siamo chiamate a diventare inno all’amore di Dio! Siamo testimonianza del fatto che seguire con radicalità questo amore può riempire una vita e renderla feconda.