La Pace a partire dai più piccoli
Tutto è cominciato dalle domande e dai bisogni dei bambini. Nella scuola dell’infanzia “S. Marco”, dopo già le prime avvisaglie di scontri in Ucraina da parte della Russia, la maggior parte dei bambini, avendo sentito parlare della guerra e delle persone costrette a lasciare le case e il paese, hanno iniziato a parlarne tra di loro e a fare domande alle maestre e alle suore presenti come direttrice e insegnanti. A volte si pensa che i piccoli non si rendano conto di ciò che avviene e non facciano caso a ciò che diciamo e facciamo, quando, invece, sono i primi e più attenti osservatori.
Perciò, cogliendo i loro interrogativi, non fermandosi a vedere le cose negative, condividendo però la realtà, dell’uomo e delle relazioni a volte difficili, sono stati portati i bambini a riflettere sull’importanza dei gesti di gentilezza e della bellezza dello stare insieme, dell’essere tutti amici e della pace e affetto. Questo è stato svolto sia nella classe, collegandolo alle varie attività e situazioni quotidiane che si trovano a vivere i bambini, sia durante gli incontri di educazione alla religione, iniziata la seconda settimana di Marzo e continuata settimanalmente.
In sintonia tra tutte le educatrici, sono state raccolte poesie e preghiere scritte come pensieri e richieste di pace e, nel contempo, in un confronto con i piccoli, si è parlato di cosa significa essere nella pace e come loro possono viverla ogni giorno, a scuola e a casa. Alla fine della prima settimana, ogni bambino ha colorato la bandiera della pace che, insieme alla preghiera di Madre Teresa, sono state messe all’ingresso, così da coinvolgere e interessare anche i genitori. A questi ultimi è stato anche chiesto, in linea con le iniziative Comunali ed Ecclesiali, di fare una raccolta di alimenti, indumenti e materiali di igiene personale e pulizia da poter condividere con le persone che, dall’Ucraina, stanno giungendo in Italia e a Latina.
In continuità con la prima attività, ogni maestra con i bambini ha realizzato un cartellone con frasi, mani, colombe, personaggi, poesie, filastrocche e tanti colori, da mettere nel corridoio vicino alla classe; questo per poter ricordare, vedendolo, i valori belli e importanti che ci dovrebbero essere quando le persone sono amiche, vogliono essere felici e che anche gli altri lo siano.
Inoltre sono in progetto altre due iniziative in collaborazione con la realtà presente nella scuola. Intanto, per permettere ai genitori di contribuire anche economicamente all’emergenza di questo momento, è stata pensata una cassetta all’ingresso dove ognuno può mettere il suo contributo volontario da inviare con un bonifico all’Istituto per le Suore presenti nelle varie realtà dell’Ucraina. Insieme alla PGS Don Bosco Danza oltre che l’accoglienza di bambini che volessero fare questa attività (una di esse già da qualche settimana inserita), si è pensato ad un progetto da presentare al Comune e alla Diocesi offrendo così la nostra disponibilità che con cadenza settimanale si incontra con i bambini e ragazzi/e che arrivano a Latina, di poter imparare la lingua e creare relazioni attraverso il movimento e la musica.
Mai come quest’anno, la preparazione alla Pasqua deve essere un modo per prepararci alla Risurrezione di Gesù, chiedendo che tutti abbiamo la possibilità di avere la vita, la gioia, la famiglia, l’essenziale per una vita dignitosa e serena. Come ribadito da Papa Francesco, siamo tutti fratelli e questo dovrebbe portare a superare se stessi e le difficoltà per un bene comune. Questo è anche quello che i bambini imparano a scuola, nella condivisione e confronto quotidiano, e di cui capiscono la bellezza e l’importanza per essere tutti amici e felici.
La Comunità e le educatrici della Scuola dell’Infanzia “ S. Marco” Latina