La storia della casa inizia nel 1886 quando Mons. Teodoro Boscredon donò al Papa Leone XIII un terreno di mq. 8.628, con fabbricato rustico, situato nei pressi di Porta Pia. Questi beni vennero assegnati alla Rev.da Madre Assunta Fossi delle Orsoline di S. Angela Merici, che coadiuvata da quattro consorelle, raccolse un gruppo di orfane a cui dedicò se stessa e i suoi averi.
Il 29 ottobre 1914, per espressa richiesta della Santa Sede, le Figlie di Maria Ausiliatrice subentrarono alle Orsoline nella direzione dell’Orfanotrofio che conservò il titolo “Gesù Nazareno”.
La prima Direttrice fu Sr Giuseppina Pedrazzoli e le suore Sr Marietta Rosso, Sr Rosa Dominici e Sr Sara Maria.
La casa era molto povera e con l’aiuto di benefattori si dovettero sistemare vari ambienti che permisero di istituire i laboratori di cucito, ricamo e maglieria, l’Oratorio festivo e i Catechismi Parrocchiali. Si iniziò anche la scuola elementare interna e nel 1917 la scuola d’Infanzia.
Nel 1922 morì la Fondatrice Madre Assunta Fossi che era rimasta nella casa.
Dopo numerose vicende e traversie, le FMA furono costrette a demolire il vecchio edificio, d’altronde troppo piccolo, disagiato e cadente. L’orfanotrofio fu completamente ricostruito e ingrandito con l’aiuto di insigni benefattori e per le geniale iniziativa della Madre Generale, Madre Luisa Vaschetti. Ella, sicura della Provvidenza, per provvedere alle ingenti spese, invitò, con una circolare (circa seimila copie), tutte le suore dell’Antico e Nuovo Mondo, a dare la quota mensile di Lire 5, frutto di libera iniziativa individuale. Tanta fede non fu delusa perché le offerte giunsero con grande generosità anche dalle case più lontane dell’America Latina, per cui la casa prese il nome di “Casa delle cinque lire o casa del miracolo”. La Madre dedicò, come omaggio delle Figlie di Maria Ausiliatrice, il nuovo edificio al Padre Don Bosco, in occasione della sua Beatificazione. Fu posta la prima pietra il 24 novembre 1924 e i lavori terminarono nel 1928 con la benedizione della cappella.
Nel 1926 si iniziò una scuola professionale per le orfane e all’Orfanotrofio si aggiunse anche una sezione di Educandato. Le interne di Via Marghera che frequentavano la scuola vennero trasferite qui per una maggior comodità, dato che i locali per ospitarle erano ultimati. Nello stesso anno si diede inizio all’Istituto Magistrale, che ottenne la parifica il 15 maggio 1928. Le classi furono presto molto numerose perché alle orfane e alle interne si aggiunsero anche alunne esterne.
Il 2 giugno 1934 viene eretto nel cortile dell’Istituto la statua di San Giovanni Bosco per onorare il Fondatore canonizzato il 1 aprile del corrente anno.
Il 20 maggio 1943 si chiusero le scuole in anticipo, a causa della guerra. Il 5 giugno terminarono tutti gli esami. Giunsero alcune suore sfollate da Civitavecchia e da altre case. Il 19 luglio avvenne il famoso bombardamento a San Lorenzo che provocò molte vittime e tanto spavento.
Il 20 settembre 1943 si trasferirono, sfollate da Castelgandolfo, le 33 novizie, essendo la loro casa occupata dai tedeschi. Rimarranno fino al 9 aprile 1945. Durante la guerra vennero rifugiate anche famiglie di ebrei e in seguito si diede asilo a sfollati e sinistrati. Nello stesso periodo la casa ospitò due superiore del Consiglio Generale: madre Elvira Rizzi e madre Angela Vespa, con il compito di mantenere i rapporti con le ispettorie centrali e Meridionali , data la divisione dell’Italia.
Nel 1944 si fusero le due opere: Orfanotrofio ed Educandato, evitando comprensibili inconvenienti.
Nel 1946 si iniziò il Ginnasio e nel 1948 il Liceo Classico.
In seguito, negli anni ’60 nacque e poi si diffuse in tutta la Congregazione l’opera delle Scuole per Catechiste Parrocchiali e dei Catechismi di periferia, per impulso della allora Superiora Generale Madre Angela Vespa. A Via Dalmazia queste iniziative presero un grande impulso.
Nel 1963 si chiese l’autorizzazione di costruire un teatro più adeguato alle esigenze della scuola e nuove aule per la scuola elementare. Venne adibita alla nuova costruzione la parte posteriore della casa dove era l’orto. I lavori vennero ultimati nel 1967
Nell’anno 1968/1969, per il ridimensionamento delle opere, con notevole sofferenza, l’Istituto Magistrale venne gradualmente trasferito con tutta la parifica all’Istituto Femminile S. Giovani Bosco, in Via Subaugusta 167. In Via Dalmazia, dopo la scuola media, rimase perciò solo il Ginnasio e il Liceo classico.
Dal 1971 iniziò, sempre per motivi di ridimensionamento e per insufficienza di ragazze, iniziò la diminuzione dell’Educandato fino alla completa chiusura nel 1975
Durante gli anni ’70 e ’80 si svolse durante l’estate il Corso Triennale per Catechiste Parrocchiali organizzato dalle due Ispettorie Romane e riconosciuto dal Vicariato di Roma
Il 24 settembre 1971, l’Ispettoria Romana venne divisa in Ispettoria S. Cecilia e Ispettoria S. Agnese. L’Istituto Gesù Nazareno divenne la sede dell’Ispettoria S. Agnese, il cui inizio ufficiale avvenne con una solenne Celebrazione nella Basilica di S. Agnese in Via Nomentana.
Nel 1973 iniziarono i Corsi di Formazione Professionale: Servizi Turistici e qualche anno dopo anche Steno-dattilo. I corsi continueranno fino al 1984, quando si inizierà, oltre al Classico, il Liceo linguistico secondo le riforme scolastiche
Nel 1989 si chiese e si ottenne dal Consiglio Generale il permesso di adibire il secondo piano della casa ad infermeria ispettoriale. Il personale dell’ispettoria e i relativi uffici si spostarono al pianterreno.
Nel 1994 si aprì la Casa di riposo “Madonna del Divino Amore”. Era una comunità a sé che comprendeva oltre le suore anziane e malate, alcune studenti e il personale dell’ispettoria.
Il 4 maggio 1995 morì l’Ispettrice Sr Bianca Maria Bianchi lasciando nella costernazione tutta l’ispettoria S.Agnese.
Nel 1998 si modificò la scuola superiore secondo le riforme. Iniziò il biennio unitario ad indirizzo classico-linguistico-scientifico e il triennio classico-linguistico europeo, che diverrà poi triennio dell’autonomia.
Nel 2003 l’ispettoria S. Agnese si unì all’ispettoria S.Cecilia formando l’Ispettoria Romana S. Giovanni Bosco. La sede ispettoriale restò la casa di Via Marghera. Gli ambienti dell’ispettoria furono utilizzati per la comunità.
Attualmente sono presenti:
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di Primo Grado
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Liceo Linguistico
Attività Sportive (PGS)
Centro Salesiani Cooperatori
Unione Exallieve
Centro VIDES