“VINO NUOVO IN OTRI NUOVI”
Un segno di futuro: l’apertura della Casa “Madonna di Loreto” a Macerata
Sabato 3 settembre 2022 a Macerata si è aperta una nuova Comunità dell’Ispettoria Romana “San Giovanni Bosco”, la Comunità “Madonna di Loreto”.
Da vari anni si stava lavorando per dare un segno di futuro e di speranza e una risposta concreta al desiderio di collaborazione e di condivisione con i nostri fratelli Salesiani e con tutta la Famiglia Salesiana delle Marche; da anni ci si interrogava sulle possibili nuove forme che la Comunità Educativa avrebbe dovuto assumere per accogliere il vino nuovo che il Signore vuole donare ancora oggi ad un territorio e ad una gioventù ferita in modo diverso rispetto al passato.
E piano piano il desiderio si è concretizzato con la scelta di dar vita ad una Comunità Educativa Pastorale formata da adulti e giovani, consacrati e laici, uomini e donne che offra ai giovani una Famiglia in cui diventare adulti in una Cultura della Comunione e del Dono, nuova esperienza di spiritualità salesiana.
Ma mancava ancora la presenza stabile di una Comunità delle FMA… E il giorno, finalmente, è arrivato…
La Vicaria Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sr. María del Rosario García Ribas, l’Ispettrice dell’Ispettoria Romana San Giovanni Bosco, sr. Gabriella Garofoli, e tantissime sorelle provenienti dalle varie case dell’Ispettoria hanno partecipato a questa giornata di festa e di gioia e si sono recate a Macerata dove sono state accolte dall’Ispettore della Circoscrizione salesiana dell’Italia Centrale don Stefano Aspettati, dal Direttore dell’Opera di Macerata, don Francesco Paolo Galante e da vari Salesiani e membri della Famiglia Salesiana, che hanno sognato e desiderato da molto tempo questa nuova realtà.
La Celebrazione Eucaristica, centro della Giornata, è stata presieduta dal Vescovo di Macerata, Mons. Nazzareno Marconi che, nell’omelia, con semplicità e molta fraternità, ha sottolineato l’importanza dell’essere presenza che dona la vita per aprire le porte ad un futuro da costruire insieme, nella gioia, circondati dallo Spirito che renderà possibile anche ciò che apparentemente sembra impossibile.
Al termine della Celebrazione sono state consegnate, dall’Ispettore all’Ispettrice, che a sua volta le ha consegnate alla nuova Direttrice della Comunità, le chiavi della casa, che, come ha sottolineato sr. Gabriella Garofoli, avrà le porte sempre aperte per chiunque busserà e vorrà entrare.
Insieme ad essa sono state regalate alla Comunità il Progetto Educativo Pastorale dell’Opera e due icone raffiguranti la Madonna di Loreto, alla quale è affidata la Comunità, e la Madonna della Misericordia, protettrice della città.
La Vicaria Generale ha salutato e ringraziato tutti i presenti a nome della Madre in visita in India e ha ribadito che “con questa apertura coraggiosa l’Ispettoria Romana “San Giovanni Bosco” vuole sottolineare il suo desiderio di continuare a rispondere alle attese profonde delle giovani e dei giovani, vuole concretizzare il suo desiderio di essere presenza in mezzo a loro, di accompagnarli generando sempre vita, come Don Bosco e Madre Mazzarello”.
A conclusione tutti sono stati invitati a recarsi all’interno per partecipare alla benedizione e all’inaugurazione della frazione dell’Immobile di proprietà dei Salesiani denominata “Villa Verde”, ristrutturata a seguito dei danni causati dal terremoto, e a fare un piccolo tour negli ambienti destinati alla nuova Comunità. È stata molto apprezzata la Cappella, per la cura e la semplicità con cui è stata preparata, e nella sua struttura fa già immaginare la bellezza e la potenza che avrà il pregare insieme tutti i giorni.
Infine il pranzo vissuto in gioia e fraternità ha concluso la mattinata; ma questa giornata è stata solo l’inizio di una nuova e bella avventura desiderata da tempo e ancora tutta da scrivere e da vivere per suor Ilaria Balducci, Direttrice della nascente Comunità, per le sue consorelle suor Adele Brugnoni e suor Franceschina Giancola, per tutti i confratelli salesiani e per l’intera comunità educativa che sarà accompagnata in questo periodo e sempre da una sola parola, “INSIEME”: sarà questa l’unica strada possibile per impostare la nuova esperienza pastorale salesiana dell’Opera di Macerata.
Un laico del posto, molto vicino alla nostra opera, alla sera ha scritto all’Ispettrice per ringraziarla: “Bellissima giornata, momento emozionante, carico di speranza e di bellezza, vissuto con gioia. Grazie a Te per la tua scelta e a tutta la Famiglia Salesiana per questo grande dono fatto alla nostra terra: questo dimostra che il Signore è presente e continua a mandare operai per la sua messe.
Seminate nel solco della storia la speranza e la gioia del Cristo Risorto che è nel vostro cuore, visibile nei vostri volti, gioiosi, sorridenti, accoglienti ed aperti alla relazione.
Lo Spirito Santo vi illumini la via, Maria Ausiliatrice, San Giovanni Bosco vi guidino nel vostro cammino.
Vi siamo vicini, pregheremo il Signore affinché quei semi germoglino e portino molto frutto.
Grazie un abbraccio fraterno a tutte Voi”.
sr. Chiara Manì