“In ascolto dello Spirito”:
Celebrazione d’apertura del Cammino Sinodale
Domenica 17 ottobre, come in tutte le Diocesi, anche in quella di Albano si è aperta la fase diocesana del Sinodo: “Per una Chiesa sinodale: comunione – partecipazione – missione”.
Alla celebrazione di inizio, a causa delle restrizioni per l’emergenza sanitaria, erano convocati solo i rappresentanti di ciascun Vicariato territoriale, i delegati della consulta delle aggregazioni laicali, un rappresentante dei religiosi e una delle religiose presenti nel nostro territorio, due rappresentanti di gruppi etnici immigrati, quattro rappresentanti del mondo scolastico e quattro del settore della Sanità, alcuni rappresentanti delle case di accoglienza e, infine, rappresentanti di comunità religiose non cristiane e di altre confessioni non cattoliche.
Alla vigilia, il Direttore della Caritas, don Gabriele d’Annibale, come segno di gratitudine per l’aiuto che prestiamo, ha invitato alla celebrazione la Maestra, sr Teresa Espinosa, e alcune di noi che lo desideravano.
La celebrazione era incentrata sulla Liturgia della Parola, in particolare del passo degli Atti degli Apostoli in cui è riportata la discesa dello Spirito Santo a Cesarea, nella casa del centurione Cornelio.
Dopo l’omelia, il Vescovo, Mons. Vincenzo Viva, ha consegnato ai rappresentanti dei Vicariati e dei gruppi di lavoro il documento preparatorio che coinvolgerà tutte le comunità parrocchiali nella fase di consultazione.
Successivamente, ci si è affidati a Maria, perfetta Discepola del Figlio, perché sia Maestra nell’ascolto dello Spirito – vero protagonista del Sinodo – così da lasciarsi condurre “ dove Dio vuole e non dove ci porterebbero le nostre idee e i nostri gusti personali”.
È stato un dono veramente grande, e non scontato in questo tempo di covid, poter partecipare ad un evento così importante. Nella semplicità della celebrazione, abbiamo respirato “aria di Chiesa” e ci sentiamo maggiormente coinvolte nella preghiera e nella riflessione sinodale!
Comunità Noviziato “M. Ausiliatrice”
Castel Gandolfo