I volontari del SCU nelle Camerette di Don Bosco
Nella giornata di oggi, 15 giugno 2021, alcuni volontari del servizio civile hanno avuto la preziosa occasione di visitare la Basilica del Sacro Cuore di Gesù, situata nei pressi della stazione Termini di Roma, e le cosiddette “Camerette di Don Bosco”. Un’esperienza resasi ancora più entusiasmante grazie all’accompagnamento e guida di Cosimo, salesiano coadiutore missionario. Cosimo, attraverso la sua allegria e vitalità, ha coinvolto gli operatori volontari nella loro giornata di formazione, raccontando loro la storia e alcuni avvenimenti inerenti alla Chiesa e all’ambiente vissuto da Don Bosco sul finire dell’Ottocento.
La Basilica del Sacro Cuore di Gesù fu voluta da Papa Pio IX nel 1870, ma i lavori si interruppero presto. Motivo principale dell’interruzione dei lavori fu la fase storica del Risorgimento che l’Italia all’epoca stava attraversando. Tuttavia, la forte tenacia di Don Bosco fu la spinta essenziale per la ripresa dei lavori 10 anni più tardi, nel 1880. La realizzazione della Chiesa non fu facile, non solo a causa della massoneria, ma anche per la mancanza di soldi. Nonostante queste difficoltà, il completamento dei lavori della Basilica avvenne nel 1887, grazie alla perseveranza di Don Bosco e alle generose donazioni dei benefattori.
Un breve excursus storico che aiuta a comprendere le difficoltà di quegli anni, ma soprattutto fa emergere un aspetto molto significativo della figura determinata di Don Bosco. Egli alloggiò dal 30 aprile al 18 maggio del 1887 nelle “Camerette di Don Bosco”. Si tratta di uno spazio collocato sul retro della Basilica, un ambiente molto suggestivo.
Cosimo, dopo aver fatto sedere i volontari, ha offerto una descrizione dettagliata della stanza che fungeva da studio, in cui Don Bosco riceveva quanti desideravano incontrarlo, ma anche da camera da letto, in cui, per mano di un falegname, Don Bosco si fece costruire un piccolo altare per celebrare privatamente la messa.
La descrizione puntuale e dettagliata di Cosimo, sia della Chiesa che delle “Camerette di Don Bosco”, lascerà sicuramente un’impronta profonda nei ragazzi del servizio civile che hanno avuto la possibilità di visitare questi due luoghi straordinari, che resterà molto probabilmente per sempre nei loro cuori.