Festa del Grazie Mondiale 2021: in rete per una cultura della vita
Domenica 25 aprile presso la Casa “Madre Angela Vespa”, sede della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” si svolgerà la Festa del Grazie Mondiale che avrà come tema In rete, per una cultura della vita.
Il tema attinge all’esperienza di don Bosco che fondando le sue opere, in particolare la Congregazione salesiana e l’Istituto delle FMA, ha dato origine ad una rete mondiale per creare alleanze e sinergie in una missione educativa che avesse il volto di un grande «“movimento” ecclesiale e civile aperto a tutte le energie disponibili, in definitiva a tutte le persone di buona volontà, in grado di condividere le identiche preoccupazioni, magari mosse da motivazioni diverse, e di partecipare in qualche misura alla realizzazione dell’impresa comune, seppure facendo capo a organizzazioni disparate oppure operando singolarmente».[1]
Il nostro Istituto è nato nella consapevolezza di inserirsi nella grande rete della Chiesa e del mondo. La preoccupazione di mantenere l’unità del carisma, nel suo progressivo incarnarsi in altre culture, lo ha spinto a favorire la comunicazione e lo scambio mediante lettere circolari, la diffusione del Bollettino Salesiano, la redazione del Notiziario, l’Elenco dell’Istituto, le visite delle Superiore. La rete nata dal piccolo paese di Mornese è andata crescendo e sviluppandosi per garantirne la vitalità e la qualità carismatica. Il forte senso di appartenenza e lo spirito di famiglia hanno dato alle FMA la chiara coscienza della loro identità e missione educativa in favore della promozione integrale delle giovani ispirandosi all’esperienza profetica di Maria D. Mazzarello.
Essere in rete, oggi, non è solo un’esigenza che scaturisce dall’identità carismatica, ma è una delle risorse più preziose per valorizzare le nostre migliori energie creative e collaborative nel dare risposte alla “catastrofe educativa” originata dalla pandemia e dalle problematiche sociali, politiche, economiche.
La Festa della Riconoscenza mondiale, che sarà all’insegna della speranza, con lo slogan In rete, per una cultura della vita, mette in evidenza questa realtà a partire dal punto di vista della missione culturale, formativa che caratterizza la Visitatoria Maria Madre della Chiesa e si concentra nel servizio della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium.
Assieme alle altre Istituzioni di Studi Superiori del nostro Istituto (ISS-FMA), l’Auxilium lavora per la formazione universitaria di FMA e giovani nella consapevolezza di svolgere un compito di vitale importanza per la formazione specifica degli educatori e delle educatrici e per contribuire ad elaborare una cultura “umanizzante ed evangelizzatrice che permette ai giovani di diventare artefici di cambiamento”.[2] Una cultura permeata dei valori evangelici e dell’umanesimo pedagogico salesiano, capace, quindi, di “proporre una chiara visione dello sviluppo umano come base da cui partire per la costruzione di una umanità in cui a ciascuno sia riconosciuta la dignità di essere umano”.[3]
Il tempo che viviamo ci orienta ad evidenziare ancora di più la necessità di puntare l’attenzione da un lato sulla necessità della formazione e dall’altro sull’importanza di valorizzare la dimensione regionale e mondiale delle ISS-FMA, per una comune riflessione, capace di incidere culturalmente sulle sfide che la società contemporanea pone all’educazione e alla vita umana sul pianeta.
Come “luoghi di elaborazione del sapere e di formazione critica”, le ISS-FMA ci impegnano ad accompagnare le/gli studenti nello sviluppo di tutta la persona, nel rispetto della dignità propria e altrui, “rendendoli cittadini e professionisti onesti e capaci di solidarietà. […] Fare rete è espressione concreta del credere nel “noi”.[4]
Il Capitolo generale XXIII ha messo in evidenza quanto sia oggi indispensabile assicurare a tutte le FMA il tempo per lo studio, per una formazione culturale adeguata alle esigenze della missione educativa. La Madre, in occasione del 50° della nostra Facoltà “Auxilium” ha lanciato un appello alle Ispettorie perché promuovano la formazione delle sorelle con una visione lungimirante e una mentalità progettuale, concentrandosi in particolare sulle urgenti e indispensabili frontiere delle Scienze dell’educazione, della Catechetica e della Comunicazione.
Vorremmo perciò esprimere la nostra gratitudine accogliendo ciò che la Madre scrive nella Circolare n. 999 richiamando le nostre Costituzioni: “ciascuna di noi è responsabile della propria formazione” (Cost. 80).
Vogliamo inoltre puntare l’attenzione sulle Istituzioni di Studi Superiori per metterne in luce il contributo prezioso che queste offrono alla formazione di FMA e di tanti/e giovani. Nella presentazione della Carta d’identità delle ISS, la Madre dichiara la sua fiducia in queste Istituzioni perché ci permetteranno di creare una nuova cultura sapienziale che, valorizzando l’apporto dei saperi specifici delle diverse discipline, si apre alla dimensione trascendente dell’essere umano nella sua integralità. Fiducia nelle Istituzioni e fiducia negli educatori e nelle educatrici che, accogliendo da don Bosco il Sistema Preventivo si impegnano a tradurre la sua profezia in questo tempo, con il sigillo dell’amore.[5]
Per questo motivo, in preparazione alla festa mondiale della Riconoscenza, ciascuna ISS potrà brevemente presentarsi rispondendo alla domanda: come promuoviamo la cultura della vita? Successivamente saranno fornite le indicazioni pratiche per la realizzazione.
IL LOGO mette in evidenza alcuni elementi che hanno caratterizzato il servizio della nostra Madre e la missione dell’Istituto.
Si nota anzitutto il mondo che dice l’universalità e l’internazionalità dell’Istituto. Sul globo si intrecciano i meridiani e i paralleli che richiamano l’aspetto di una rete robusta e che fanno pensare all’unità che ha tessuto piano, piano la Madre con cura e sapienza.
Una mano avvolge il mondo e lo abbraccia con tenerezza e grazia. Rappresenta le mani laboriose e generative di tutte le FMA alle quali è stata affidata una meravigliosa missione educativa.
Dal sole la mano attinge carisma e forza per sviluppare nel mondo la cultura della vita.
Una rosa, sboccia dalla vita stessa della missione come segno di riconoscenza e gioia del dono.
Ogni comunità quest’anno è stata coinvolta, in modo imprevedibile, dal Covid-19 ed ha cercato di rispondere all’emergenza, mettendosi dalla parte dei piccoli, dei giovani, delle famiglie. Le risorse della consegna “A te le affido” ci hanno spinto a sostenere la missione educativa con creatività e con tutte le modalità possibili. Anche per questo vissuto sorge spontaneo il Grazie alla Madre, instancabile promotrice di amore intraprendente, gioioso e creativo. Davvero la formazione sostiene l’audacia nell’amore e l’esperienza suggerisce di coltivare la formazione permanente per essere all’altezza delle trasformazioni culturali e sociali in atto.
Ci guiderà il testo della Parola di Dio: “e la rete non si spezzò” (Gv. 21,1-11) che vuole sottolineare la pesca abbondante, sperimentata in questi anni, grazie alla guida sapiente della Madre, che ha saputo tenere unita la “rete” del nostro Istituto, una rete robusta che non si è mai spezzata. La riconoscenza è perciò “abbondante” e si esprime in un rinnovato impegno di servizio educativo e di corresponsabilità nella formazione e nella missione.
Ogni comunità è invitata a comporre una rete di gratitudine e di speranza, postando su una bacheca virtuale i propri messaggi di riconoscenza alla Madre e di impegno per una cultura della vita:
#GrazieMadreper
#educareallaculturadellavita
i messaggi possono essere inviati a festagrazie@gmail.com
Il gesto di solidarietà, che ci unirà nel rendere visibile lo spirito di famiglia e la comunione dei beni, servirà per le necessità più urgenti dell’Istituto, per la realizzazione di borse di studio per giovani universitari/e in difficoltà economiche e per le nostre sorelle studenti e anche per sostenere alcune iniziative finalizzate a potenziare la rete delle ISS-FMA.
La celebrazione Eucaristica e la Festa dell’Istituto attorno alla Madre, il giorno 25 aprile, sarà trasmessa in diretta streaming.
info: https://www.festadelgrazie.org/
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[1] Braido Pietro, Il progetto operativo di Don Bosco e l’utopia della società cristiana, Roma, LAS 1982, 33.
[2] Reungoat Yvonne, Presentazione, in Carta d’identità ISS-FMA, 8.
[3] L. cit.
[4] Reungoat Yvonne, Messaggio per il III incontro mondiale dell’ISS-FMA, Copacabana-Medellín 27-29 settembre 2019.
[5] Id., Presentazione, in Carta d’identità ISS-FMA 9-10.