Dalle Comunità dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice (VTN) – Vietnam
Con tanta gioia abbiamo riflettuto e condiviso insieme sulla Sua Circolare N. 991 e vorremo esprimere a Lei – Madre Yvonne, la nostra riconoscenza, le nostre convinzioni e I nostri impegni:
Sì, Madre siamo convinte con Lei che: la vocazione è un dono che deve espandersi ed “esplodere” in un inno di gioia pasquale, di gratitudine nello spirito del Magnificat. Quando viviamo il vero motivo della nostra vocazione siamo felici, irradiamo la nostra gioia con tutta la sua naturalezza perché la gioia nasce dall’incontro con Gesù Risorto, è un ‘’abito interiore” che matura in una profonda vita di fede, in un’intensa esperienza di preghiera. Grazie a Dio che continua a mandare le vocazioni alla nostra Ispettoria. Con gratitudine le nostre comunità continuano ad essere “generative di vita nuova” in modo migliore da essere “ricche di fecondità vocazionale”. Come sogna Lei, stiamo cercando di essere comunità: accoglienti, gioiose, disponibili a condividere i valori della vita con i giovani, felici a camminare con loro, cercare ad avere lo sguardo attento per «individuare la piccola fiamma che continua ad ardere, la canna che sembra spezzarsi, ma non si è ancora rotta..” (cf Is 42,3), nonostante il questo tempo di Covid 19 abbiamo pochi contatti con loro.
Madre, siamo pienamente concorde con Lei:
- Che siamo chiamate ad essere “persona-anfora” disponibile a riversare nell’ambiente la gioia della vocazione nella gratuità e nello spirito del Magnificat.
- Prima di tutto bisogna di “dare ai più vicini’’: le consorelle, i giovani… ogni gesto di umanità, di carità, in atteggiamento di dialogo aperto, di fiducia, di rispetto e stima.
- Insieme cerchiamo di “renderci felici reciprocamente” nella vita quotidiana con “prenderci cura delle cose più semplici, più piccole.”
Perciò abbiamo preso come impegni:
- Dare, con fedeltà, il tempo migliore alla meditazione quotidiana della Parola di Dio, all’Eucaristia.
- Curare gli incontri: accoglienza, appertura, fiducia, ascolto, umiltà, pazienza; con volto sereno che lascia trasparire la gioia di Dio, la bellezza di essere convocate per una missione.
- Umanizzare le relazioni: essere più calma, attenta, rispettosa per vivere ogni incontro come esperienza di festa e di gioia.
- Avere più cura, più attenzioni per le vocazioni; e saper guardare a loro con lo stesso sguardo dei nostri Fondatori… da trasformare “vite ferite” in persone realizzate, fino ad accompagnarle alla vetta della santità.
A Lei cara Madre,
siamo veramente grate ai suoi saggi, prudenti, attuali insegnamenti e metodologie. Praticandoli, siamo diventate più unite, è più possibile di volerci bene con lo stesso amore di Gesù. Inoltre ci aiuta a scoprire i meravigliosi doni di Dio nelle nostre care sorelle; soprattutto “i miracoli delle vocazioni’’ che Il Signore continua a mandarci.
Con tutto il cuore vogliamo dirLe : GRAZIE MADRE!
- Per la Sua vita con la testimonianza di fede, di amore, di carità, di fedeltà al Carisma salesiano, d’essere sempre docile e aperta allo Spirito Santo; Per la Sua prontezza del Sì al Signore a qualunque costo. Tutto è per la gloria di Dio, per l’amore all’Istituto e per la salvezza dei giovani più poveri.
- Per i Suoi insegnamenti chiari che ci coinvolgono al bene; Per le Sue sagge, prudenti parole di piene convinzioni, di sicurezza di una ‘’donna di Dio’’.
- Per la Sua vita di letizia e di servizio: sempre sacrificata, donata, consumata per tutte noi, per i giovani ed i bambini.
- Per il Suo ottimismo, per il Suo amore e la Sua fiducia in ciascuna di noi, per lo spirito missionario che ci invita sempre ad andare oltre.
- Per il Suo gran amore al popolo, ai giovani – bambini del Vietnam. Non possiamo dimenticare lo slancio che ci ha dato nella Festa del 50 anni della presenza delle FMA in Viet Nam.
L’aspettiamo in Vietnam, Madre!
Con tanto affetto e tanta riconoscenza,
Sr. Rosa Vu Thị Kim Lien
e tutte le Sue figlie dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice VTN