Dalla Comunità Giovanni Paolo II di Catania Librino – Ispettoria Sicula – Italia
Circolare 992: Rigenerati dallo Spirito Santo per essere comunità generatrici di vita
Carissima Madre,
La nostra comunità in questi giorni di quaresima e di quarantena si è ritrovata a riflettere sulla Circolare 992. È stato un dono grande riascoltare alcune parole che richiamano la vita e la generatività, proprio in questi giorni dove le notizie di morte, malattia e sofferenza che provengono da tutto il mondo affollano il nostro cuore e che, durante la preghiera, li presentiamo al Signore. Rigenerati dallo Spirito Santo per essere comunità generatrici di vita sono state parole che ci hanno dato una forza in più per affrontare un momento così particolare: la forza che genera vita vera che spinge ad andare oltre, ma non senza cum-patire con chi soffre e con chi, in prima linea, cerca di servire gli ammalati con passione e dedizione a rischio della propria vita. Un andare oltre la morte perché la Vita ci spinge a credere che tutto passerà e che torneremo ad una vita fatta di relazioni, di accoglienza, di ricchezza di umanità, di solidarietà e sostegno reciproco dove solo insieme si continuerà il cammino di una nuova vita.
Generare vita come comunità in questo tempo di Pandemia alla luce della circolare 992 ci spinge a dire subito il nostro Grazie a Dio per tutto ciò che abbiamo e in particolar modo per essere in comunità rigenerati dalla Parola e dall’Eucaristia. La ricchezza di essere in comunità in ascolto quotidiano della Parola e nutrite dal Pane di Vita ci fa scaturire sentimenti di gratitudine: Lui è con noi, non ci lascia mai soli. Con la sua presenza eucaristica ci rende vive e ci scalda il cuore ma nello stesso tempo sentiamo forte la necessità di presentare a lui il dolore e la sofferenza del mondo, le attese e le preoccupazioni delle famiglie, dei giovani e dei bambini che fino a poco tempo fa
popolavano la nostra casa e la nostra cappella. Grazie a Maria Ausiliatrice che con il suo potente aiuto ci protegge e ci sostiene come Madre amorevole e piena di compassione per le sue figlie.
Grazie per tutto quello che abbiamo nella nostra casa: spazi fisici dove poter vivere la nostra vita insieme con momenti di lavoro e di svago e fraternità, tempi per la preghiera, la riflessione personale e comunitaria. Grazie per appartenere ad una comunità ispettoriale e ad un Istituto mondiale, entrambi sentiamo vicini grazie anche ai messaggi attenti e che trasmettono calore ed attenzione da parte dell’ispettrice e tua Madre.
Stiamo sperimentando sempre più, pur con le nostre fragilità e i nostri limiti, che dove lo Spirito trova casa c’è amore, gioia di donare e ricevere con gesti semplici di accoglienza, rispetto, calore umano, pazienza e fiducia. Tutto questo ci porta a sottolineare l’importanza del prendersi cura l’uno dell’altro ed insieme come Comunità Educante prenderci cura dei protagonisti della nostra missione: le giovani generazioni e le loro famiglie. In questo tempo non abbiamo l’opportunità di incontrarli fisicamente e di svolgere le consuete attività educative e ci sentiamo mancanti, impoverite di quella ricchezza che sono loro i giovani con tutto ciò che portano dentro. Tutto questo non ci ha fermato ma un sempre nuovo ardore apostolico ci spinge ad osare verso vie nuove, a raggiungerli lì dove sono, attraverso le nuove tecnologie, per ascoltare le loro ansie,
paure e preoccupazioni, disagi e inquietudini, sogni e difficoltà e nello stesso tempo per poter dare loro opportunità di crescita, parole di speranza e stimoli positivi.
Ancora una volta, con sempre più convinzione possiamo affermare che veramente l’educazione è spazio di generatività in un quartiere periferico come il nostro: Librino Catania. Per i nostri ragazzi e le loro famiglie che vivono grandi disagi sociali e culturali, l’istruzione, la cultura e l’impegno responsabile di cittadinanza attiva attraverso l’educazione alla legalità, al rispetto e alla solidarietà diventano la via per un riscatto sociale. Poter realizzare questo non è semplice, gli ostacoli culturali ci sono e sono anche molto resistenti ma sappiamo che diventa importantissimo ricreare un ambiente più umano, autentico dove coinvolgere le famiglie e insieme creare quel patto educativo
che costruisca nel nostro quartiere una comunità educativa a servizio, mettendo al centro la persona e investendo le migliori energie con creatività e responsabilità.
Questo il nostro desiderio che si trasforma in impegno quotidiano lì dove siamo con i giovani a cui siamo inviati e chiamati a servire nello spirito di Don Bosco e Madre Mazzarello.
Per noi tutto questo si trasforma in un grande GRAZIE a te Madre che sentiamo vicina, attenta e presente attraverso le circolari, i messaggi istituzionali ma soprattutto attraverso la tua reale presenza nella nostra ispettoria in questi ultimi anni. Grazie perché con cuore di Madre, attenta alle necessità ci spingi a crescere, ad andare oltre i limiti, a vivere la creatività dell’amore vero che ci rende audaci nella missione, generatrici di vita per consegnare Gesù ai giovani, testimoni credibili dell’amore preveniente di Dio.
Con gratitudine
la Comunità Giovanni Paolo II di Catania Librino