Con sobrietà, con giustizia e pietà
Da 15 anni, la giornata del 1° settembre è stata voluta e dedicata dai Vescovi italiani, in comunione con quelli di altre Nazioni, alla “Custodia del Creato”.
Nel 1989, il Patriarca ecumenico Dimitrios I ha stabilito che il 1° settembre fosse per gli ortodossi una giornata di preghiera per il creato. L’anno liturgico della chiesa ortodossa inizia quel giorno con una commemorazione di come Dio creò il mondo.
Le origini di questa giornata sono dunque “ecumeniche”.
Se nei primi documenti si parlava di “Salvaguardia del Creato”, ora, come anche autorevolmente confermato da Papa Francesco, si utilizza l’espressione “Custodia del Creato” che supera le varie forme di ambientalismo che negli ultimi decenni si sono diffuse. Da sempre il tema è collegato alla giustizia, all’equità, alla carità evangelica, in una visione olistica che mette l’uomo in relazione con le altre creature e con Dio. Ci viene proposta una riflessione attenta sull’antropologia e sulla nostra condizione umana che è strettamente collegata all’ambiente, a ciascuno degli esseri che lo abitano e a ciascuno degli elementi che lo compongono.
Il tempo del Covid -19 ci ha resi molto più sensibili (speriamo) a queste relazioni, aiutandoci a comprendere che ogni nostro gesto quotidiano ha un impatto sull’ambiente in cui viviamo, a volte ben oltre la nostra intenzione.
Così, secondo l’invito del Papa, questo anno sarà tutto dedicato all’approfondimento dell’Enciclica “Laudato si'” e prevede due altri appuntamenti particolarmente significativi: “Patto educativo Globale” e “Economy of Francesco”.
La giornata del 1° settembre avvia un nuovo anno educativo che tra tante incertezze ci impegna ad “abbandonare vecchi schemi” e a scegliere “nuovi stili di vita”, come dice la programmazione ispettoriale.
Si esprime nello stesso modo anche il Messaggio per la celebrazione della 15ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato, invitando a vivere l’impegno per il Creato in stile ecumenico: siamo tutti fratelli e tutti “creature”. Quest’anno la celebrazione nazionale si svolgerà nella diocesi di Ferrara-Comacchio domenica 6 settembre 2020.