Ci state a cuore!
In questo tempo di instabilità, precarietà e insicurezza rispetto al futuro, coltiviamo nel cuore una certezza: i giovani ci stanno a cuore!
Anche se sperimentiamo il non poter andare loro incontro fisicamente, al tempo stesso sentiamo l’esigenza di accompagnarli in special modo in questo tempo di pandemia in cui le fatiche hanno anche assunto nomi e sfumature nuovi.
Per questo, nel domandarci, come comunità, come poter entrare di più nel mondo dei giovani per conoscerlo, approfondirlo e per non farci trovare impreparate di fronte ai nuovi bisogni emergenti, abbiamo scelto di cominciare un percorso di approfondimento e di lettura del mondo di oggi che abbiamo intitolato: “Ci state a cuore: mosse, convocate, interpellate per i giovani”. Una piccola équipe si è fatta carico di organizzare e gestire questa iniziativa che vuole mettere al centro i giovani nel tempo del COVID-19, attraverso incontri-testimonianze e spazi di condivisione e riflessione.
Nel primo appuntamento, la comunità ha incontrato, attraverso piattaforma streaming, 6 giovani FMA juniores di 4 nazionalità diverse, che hanno raccontato come vive una Figlia di Maria Ausiliatrice questo tempo e le relazioni con i ragazzi a lei affidati. A loro abbiamo anche domandato quali siano i desideri e i bisogni che vedono presenti nei giovani di oggi; nel clima di dialogo e di famiglia, la comunità si è sentita interpellata e quanto è emerso è stato custodito e meditato; siamo così approdate alla seconda tappa del percorso che, nella settimana seguente, ha visto impegnata ciascuna di noi nel lasciarsi scomodare da video, interviste e articoli inerenti al tema della solitudine vissuta dai giovani. Abbiamo condiviso e messo in circolo i nostri punti di vista, le nostre riflessioni e le nostre prospettive per farne un bagaglio da portare sia alle tappe successive sia, soprattutto, nella preghiera, luogo dove facciamo tesoro di quanto ricevuto e possiamo concretamente affidare al Signore i giovani e le loro difficoltà.
Nei prossimi appuntamenti la comunità incontrerà altri testimoni impegnati nel mondo giovanile a diverso titolo, sempre in riferimento alla situazione sanitaria e sociale che stiamo vivendo, andando a toccare temi quali la migrazione, la famiglia, il futuro, la dimensione psicologica e spirituale, il punto di vista stesso dei giovani e molto altro.
Desideriamo così attualizzare, anche tramite questo percorso, la felice espressione di don Bosco: «Io per voi studio, per voi lavoro, per voi sono disposto a dare la vita». I giovani ci stanno a cuore e ci chiamano a vivere con loro il presente che, in questo tempo, reca sicuramente con sé la fatica di fare i conti con l’inedito.
Ci mettiamo allora in gioco con loro e per loro, per poter essere vere testimoni di quel Signore che proprio nel deserto apre le strade per dare vita a nuovi germogli (cfr. Is 43, 18-19)!
Le novizie di Castel Gandolfo